Il pilota veneziano non si arrende, dopo lo sfortunato epilogo casalingo, e sarà della partita su una Suzuki Swift Super 1600 del team Clacson, affiancato da Lovisa.
Michele Maschera non passa la mano, anzi, rilancia ed il prossimo fine settimana si presenterà sulla pedana di partenza della nona edizione della Ronde del Palladio, nel desiderio di cancellare in fretta lo sfortunato rientro al Città di Scorzè, dove proibitive temperature lo costrinsero a parcheggiare anzitempo la Citroen DS3 R5.
All’appuntamento vicentino il portacolori della scuderia GDA Communication si siederà, per la prima volta, al volante di una Suzuki Swift Super 1600, messa in campo dal team Clacson dei fratelli Gonzo, la quale sarà condivisa con il fido Stefano Lovisa.
Tanti i punti di domanda per il veneziano alla vigilia, ai quali si aggiunge anche l’incognita di un evento, il Città del Palladio appunto, mai disputato in precedenza.
Il tarlo della passione non è riuscito a tenere Maschera per tanto tempo lontano dall’abitacolo di una vettura da competizione ed ecco quindi che la trasferta vicentina, nella speranza di un meteo favorevole, sarà incentrata unicamente sul divertimento.
“Siamo pronti a riprovarci” – racconta Maschera – “perchè vogliamo cancellare in fretta quanto accaduto al Città di Scorzè. Eravamo al via con una vettura di prestigio e siamo stati costretti ad alzare bandiera bianca perchè le temperature erano, per noi, ingestibili. Qui al Palladio sicuramente non avremo problemi di caldo eccessivo ma, stando alle previsioni, sembrerebbe che la pioggia ci farà compagnia. Speriamo si sbaglino. Abbiamo deciso di provare la Suzuki Swift Super 1600 perchè non ci abbiamo mai corso prima e, visto che il nostro obiettivo è quello di vivere nel pieno la nostra passione senza dare troppo peso al cronometro, quale migliore occasione per toglierci queste piccole soddisfazioni? Non avremo alcun modo di provarla prima della gara e, di conseguenza, useremo il breve trasferimento di Sabato sera per sgranchirci un pochettino le ossa. Speriamo di prenderci presto le misure e di divertirci il più possibile.”
Per l’edizione 2018 dell’evento vicentino la Scuderia Palladio ha deciso modificare il programma, spostando partenza, arrivo, riordino e service area in quel di Trissino.
Rinnovato anche il percorso di gara, con l’inedita prova speciale di “San Benedetto” (11,40 km) che andrà a ripercorrere parte del tracciato tradizionale, al quale è stato innestato un nuovo tratto, molto insidioso.
Quattro le tornate previste come da tradizionale regolamento dei rally in formato ronde.
“Per renderci la vita ancora più interessante” – sottolinea Maschera – “abbiamo scelto una gara che non avevamo mai disputato prima. È anche questo il bello di questo sport. Affrontare sempre le solite gare risulterebbe noioso e poco stimolante. Da quanto abbiamo potuto studiare il percorso risulta essere molto articolato. Tanti i cambi di ritmo e, di conseguenza, non sarà semplice mantenere alto il livello di concentrazione. Per i nostri gusti ci sarà un po’ troppo stretto ed alcuni pezzi in discesa abbastanza assurdi. Un contesto molto interessante, sulla carta ostico, che ci permetterà di accrescere ulteriormente il nostro bagaglio di esperienza.”