Il pilota di Roncà, al via per GDA Communication, archivia la prima uscita stagionale salendo sul podio, al termine di una gara che ha arricchito il bagaglio di esperienza.
Condizioni meteo al limite dell’impraticabilità hanno caratterizzato l’edizione del decennale del Rally del Grifo, andato in scena nel recente weekend nel vicentino.
Una pioggia incessante ha accompagnato i concorrenti iscritti, tra i quali figurava Luca Danese, in gara per i colori di GDA Communication, sulla Renault Clio R3 curata da Luca De Rizzo.
Il pilota di Roncà, affiancato da Valentina Zandonà alle note, è riuscito a concludere la difficile due giorni con un terzo posto, in classe R3C, che racchiude un significato ben più profondo, dato il contesto nel quale è maturato.
“Condizioni meteo disastrose per questo Grifo, al limite del nubifragio” – racconta Danese – “e, in alcuni frangenti, anche veramente pericolose. Non avevamo mai affrontato una situazione simile in gara, né io né il mio team. Ci siamo trovati a pagare l’inesperienza in questo contesto, per quanto riguarda la regolazione dell’assetto e per la scelta delle gomme. Se, a questo, aggiungiamo che avevo costantemente gli occhiali appannati si fa presto a capire quanto questo terzo posto, seppur lontano dai primi, ci renda orgogliosi. Siamo arrivati alla fine di una gara dura, probabilmente la più dura che abbiamo mai affrontato per queste condizioni meteo.”
Le ostilità sportive si aprivano nella serata del Sabato, con tre prove speciali in programma.
Sul primo passaggio sulla “Nogarole” il portacolori del sodalizio con base a Modena giocava il jolly, riuscendo fortunatamente ad evitare una toccata, e rivedeva il proprio obiettivo.
“Sulla prima prova speciale abbiamo rischiato grosso” – sottolinea Danese – “e, dato che non ci vedevo molto, abbiamo deciso di percorrere le altre due speciali del Sabato più tranquilli.”
Danese ripartiva, Domenica mattina, per affrontare le quattro speciali rimanenti, dalla terza posizione di classe con il tratto cronometrato di apertura, quello di “Chiampo”, che veniva annullato.
L’evolversi della gara consigliava al pilota scaligero di mantenere una condotta prudente sino al traguardo e, in tal senso, l’ultima service area lo vedeva impegnato a testare nuove soluzioni di assetto e di gomme, rivelatesi poi positive in termini cronometrici.
“Al mattino della Domenica” – conclude Danese – “ero convinto che il problema del nostro passo fosse dettato dalla mia mancanza di visibilità e, di conseguenza, non abbiamo apportato variazioni alla vettura. All’ultimo parco assistenza abbiamo deciso di cambiare assetto e gomme. La situazione è cambiata completamente. Siamo quindi positivi perchè abbiamo fatto esperienza in condizioni a noi inedite. Grazie di cuore a Luca De Rizzo ed al suo staff per averci assecondato egregiamente. Grazie di cuore a Valentina, colpita da un virus intestinale, che non ha mai ceduto ed ha tenuto duro sino alla fine. È stata davvero una roccia. Brava.”